PRATICA DI PUBBLICAZIONE DI MATRIMONIO E PER CELEBRAZIONE DI MATRIMONIO CIVILE
DESCRIZIONE IN BREVE DEL PROCEDIMENTO: per contrarre matrimonio, civile o religioso (di rito cattolico o di altro rito riconosciuto dallo Stato italiano), è necessario richiedere le pubblicazioni di matrimonio, procedimento con il quale l’Ufficio Stato Civile accerta che non vi sono impedimenti alla celebrazione del matrimonio. Eseguite le pubblicazioni è possibile la celebrazione del matrimonio.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO:D.P.R. 396/2000 e circolari ministeriali; Art. 79 e seguenti del Codice Civile.
UFFICIO COMPETENTE: Ufficio Amministrativo.
RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Alessandra Mollo.
AVVIO DEL PROCEDIMENTO: Procedimento ad istanza di parte.
DOCUMENTI NECESSARI:
Per le pubblicazioni di matrimonio:
- documenti di riconoscimento in corso di validità;
- in caso di matrimonio religioso, richiesta di pubblicazioni civili rilasciata dal Parroco o dal Ministro di Culto;
- n. 1 marca da bollo da € 16= se gli sposi sono residenti nello stesso Comune ovvero n. 2 marche da bollo da € 16= se residenti in Comuni diversi;
- nulla osta al matrimonio o certificato di capacità matrimoniale, rilasciato dall’Ambasciata o dal Consolato competente, debitamente legalizzato presso la Prefettura, se uno o entrambi i futuri coniugi sono cittadini stranieri.
- se il matrimonio civile è da celebrarsi nel Comune di Azzate, inoltre, fotocopia dei documenti di riconoscimento in corso di validità dei due testimoni maggiorenni;
Gli ulteriori documenti necessari per il procedimento sono acquisiti direttamente dall’Ufficio Stato Civile.
TERMINI CONCLUSIONE PROCEDIMENTO: 20 giorni. Le pubblicazioni restano affisse in Comune per almeno 8 giorni in apposito spazio del Comune di residenza di entrambi gli sposi, allo scopo di dare a terze persone la possibilità di opporsi al matrimonio. Conclusa la procedura, trascorsi 3 giorni successivi alla pubblicazione senza aver ricevuto alcuna opposizione, il Comune rilascia il certificato di avvenute pubblicazioni che, in caso di matrimonio religioso, deve essere consegnato al Parroco o Ministro di Culto. Il matrimonio deve essere, comunque, celebrato entro 180 giorni dall’avvenuta affissione delle pubblicazioni. Oltre tale termine la documentazione risulta scaduta.
MODULISTICA DISPONIBILE: non è disponibile alcuna modulistica per il presente procedimento: infatti, per la richiesta di pubblicazioni di matrimonio è sufficiente presentarsi all’Ufficio Amministrativo (Stato Civile) per concordare modalità e termini nel rispetto della legislazione vigente.
ITER DEL PROCEDIMENTO (DESCRIZIONE DETTAGLIATA): I futuri coniugi devono presentarsi entrambi presso l’Ufficio Stato Civile del Comune di residenza di uno degli sposi (per il Comune di Azzate presso l’Ufficio Amministrativo) almeno tre mesi prima della data scelta per il matrimonio, per richiedere la pubblicazione di matrimonio. Contemporaneamente, se si sceglie il matrimonio civile, i futuri sposi stabiliscono la data del matrimonio, scelgono il regime patrimoniale ed effettuano il pagamento della tariffa eventualmente richiesta per la celebrazione del matrimonio nella sede comunale. L’Ufficiale di Stato Civile, ricevuta la richiesta, procede nel redigere processo verbale nel quale indica le generalità delle persone richiedenti e la durata della pubblicazione. L’atto viene pubblicato all’albo del Comune per almeno otto giorni consecutivi e trasmesso all’eventuale Comune di residenza dell’altro nubendo. Trascorsi tre giorni dal termine delle pubblicazioni senza che siano stati presentati reclami , il quarto giorno, l’Ufficiale di Stato Civile rilascerà il certificato di eseguita pubblicazione o il nulla osta al matrimonio da consegnare al parroco della parrocchia di residenza nel caso di matrimonio concordatario: da questo momento sarà possibile celebrare il matrimonio che dovrà avvenire entro sei mesi, al termine dei quali l’atto perde di validità.
Il rilascio del certificato è subordinato all’eventuale certificato di avvenuta pubblicazione da parte del Comune di residenza di uno dei due sposi.
Il certificato di eseguita pubblicazione rilasciato dal Comune di residenza permette ai nubendi di contrarre il matrimonio in qualunque Comune italiano, che deve essere indicato al momento della richiesta di pubblicazione.